"Il corpo in psicodramma: prospettive epistemologiche e un'indagine conoscitiva sul significato e sull'utilizzo dell'esperienza corporea vissuta nel contesto psicodrammatico".(relatore professor Maurizio Gasseau, corelatore dottor Giulio Gasca) Questo il titolo della mia tesi di laurea, discussa nel 2004, da cui si può capire quanto già negli anni di studio fosse per me centrale l'interesse al corpo, dalle teorie psicosomatiche e neuroscientifiche sul corpo come fondamento della memoria e delle emozioni, secondo le prospettive di LeDoux e Damasio, al "corpo vissuto" nel senso fenomenologico proposto da Husserl e Merleau-Ponty. Le esperienze lavorative terapeutiche si sono inizialmente rivolte al contesto gruppale ( psicodramma junghiano, ho anche collaborato ad alcune pubblicazioni sulla rivista scientifica "Psicodramma Analitico"; terapia familiare sistemico-relazionale presso l'ospedale SS. Annunziata di Savigliano, asl CN1) e parallelamente alla patologia psichiatrica, in fase acuta (SPDC, Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura dell'Amedeo di Savoia, asl TO2) e in fase cronica (casa di cura Villa Cristina, Savonera - Torino).
A questo punto le esperienze personali hanno guidato le scelte professionali: un lungo percorso di psicoterapia, svolto per motivi formativi e interesse personale, mi aveva fatto sentire come il solo capire non fosse sufficiente a guarire da un dolore, a superare una difficoltà emotiva. Il contemporaneo incontro con discipline terapeutiche che mettevano in primo piano il corpo rispetto al "parlare che cura" mi fece scegliere di proseguire la mia formazione in questa direzione.